mercoledì 26 giugno 2013

Con quali occhi ci guardiamo

E' cosí difficile accettare il proprio corpo? In moltissimi casi la risposta è sí. Ci sentiamo troppo grasse o troppo basse o abbiamo il seno piccolo, il naso grande, c'è sempre qualcosa che ci assilla, qualcosa che non riusciamo proprio ad accettare. A parole siamo tutti concordi del dire che non dobbiamo essere perfette, magre, stereotipate, ma poi nella pratica non sempre riusciamo ad esserne pienamente convinte. Devo dire, a nostra difesa, che non è tutta colpa nostra. Ogni giorno siamo letteralmente bombardate da messaggi che ci dicono che dobbiamo essere magrissime e perfette. E non parlo solo della televisione (bersaglio troppo facile per simili accuse), ma basta vedere qualsiasi cartellone pubblicitario, vetrina, depliant. Ci sono negozi di abbigliamento in cui non riesci a comprare nulla se superi la taglia 42... non voglio dire che sia istigazione all'anoressia, ma quante di noi escono da quei negozi più insicure e depresse di prima? Alla faccia del mondo è bello perché è vario. Io non mi vergogno di dire che oscillo tra una 44 e una 46, e ci sono momenti in cui mi piaccio perché mi vedo semplicemente formosa, altri in cui mi sento grassa, specialmente se ho la sciagura di entrare nei negozi di cui sopra. Poi mi capita di vedere una foto di alcuni anni fa, in cui mi sentivo grassa, e mi accorgo che non lo ero... adesso metterei la firma per essere come allora e invece non mi apprezzavo... che spreco! ;-) Se solo riuscissimo a vederci con gli occhi di dieci anni dopo, ci sentiremmo più giovani e belle! ;-)
PS: Grazie alle "mie amiche del  bar" per avermi dato lo spunto per questo post ;-)

1 commento:

  1. Accettarsi è sempre un grosso problema. Il bello è che quando raggiungi i risultati che vuoi, prendendoti cura di te, si arriva a non vederli perché già fissati a trovare altri difetti..
    essere davvero oneste con noi stesse è la vera sfida

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